ROCCHETTA E CROCE.Le fiamme innescate dalla combustione accidentale della canna fumaria installata nell’abitazione di una 89enne stavano allargandosi al tetto della casa, con serio pericolo per i suoi abitanti.
Erano da poco passate le 19.30 di ieri quando un Carabiniere Forestale, libero dal servizio e in visita ai genitori nel piccolo centro di Rocchetta e Croce, nel casertano, si è accorto dell’intensa coltre di fumo e delle fiamme che stavano divampando sul tetto di un’abitazione vicina.
Con l’aiuto di una conoscente ha subito raggiunto la casa dove l’89enne del luogo, incurante del pericolo, stava discutendo animatamente con la figlia 60enne che cercava inutilmente di convincerla ad allontanarsi dal camino e uscire.
Dopo essere entrato in casa il carabiniere si è accorto che il camino era ancora acceso e, senza temporeggiare, ha spiegato all’anziana che doveva uscire immediatamente. Con l’aiuto della vicina e della figlia è riuscito così ad accompagnarla al sicuro nel vicino cortile.
Pochi minuti dopo sono intervenuti sul posto i sanitari del Servizio “118” che hanno accertato le buone condizioni di salute delle due donne.
L’incendio, che nel frattempo era riuscito a distruggere parzialmente la copertura in legno del tetto, è stato domato da una squadra dei Vigili del fuoco di Teano.