NAZIONALE – A partire dallo scorso mese gli utenti di Amazon Prime Video hanno iniziato a vedere la pubblicità nel corso della visione streaming. Una novità, visto che fino ad aprile Amazon era l’unica piattaforma ancora indenne alla pubblicità. La giustificazione dell’approdo degli spot è stata data dalla stessa azienda che ha parlato di un aumento degli investimento per offrire contenuti sempre più coinvolgenti e di qualità.
Amazon ha anche detto che la pubblicità sarebbe stata comunque minima e inferiore rispetto a quanto si vede in televisione o dagli altri competitor. Il problema sta però per arrivare. Il gigante dell’ecommerce e dello streaming vuole massimizzare il ricavo per ogni singolo utente. Per questo la pubblicità aumenterà con spot sempre più profilati.
La pubblicità non sarà aumentata all’inizio dello streaming o durante. Amazon ha intenzione di mantenere il livello da questo punto di vista basso per non perdere clienti.
La nuova pubblicità arriverà quando si metterà un contenuto in pausa. A quel punto verrà mostrato un carosello di prodotti profilati sui gusti e sugli acquisti precedenti dell’utente e permetterà di comprarli direttamente su Amazon stessa.
In pratica Amazon permetterà a chi guarda contenuti su Prime, di aggiungere prodotti nel carrello direttamente dallo streaming. Un qualcosa che potrebbe far aumentare le vendite.
Negli Usa questa novità è quasi certa, c’è da capire se e quando arriverà in Europa dove le maglie legali sulla pubblicità sono più stringenti, soprattuto sul modo in cui si prendono i dati degli utenti per erogare poi pubblicità profilata.
