Ancora una volta assistiamo al solito paradosso a cui questa città sembra essere ormai affezionata: numeri da record alla Reggia, di contro una città vuota e decisamente incapace di accoglienza.
Turisti “obbligati”
I turisti sono “obbligati” a soggiornare sul territorio per lo stretto necessario, mancando del tutto una filiera turistica che valorizzi il territorio e che consentirebbe una maggior permanenza in zona e di conseguenza favorendo una ripresa dell’economia locale.
“Fallimento totale”
“ Un fallimento totale – dichiara Maurizio Del Rosso , consigliere comunale e segretario cittadino della Lega – Manca una strategia, manca una seria cabina di regìa sul turismo. E trovo davvero imbarazzanti le dichiarazioni dell’amministrazione comunale, che festeggia sui social i numeri da favola della Reggia.
L’assessore alla cultura Enzo Battarra dice testualmente: «Noi ci mettiamo il Belvedere e Casertavecchia », come se la sola presenza in città di beni patrimonio Unesco bastasse e fosse frutto di una loro opera strategica. Ma le azioni di promozione quali sono? Lo stesso Battarra, in un servizio al Tg3, scarica le colpe sui commercianti perché loro «devono incrementare l’afflusso dei turisti».
Carenza di una “strategia turistica”
Risale a ottobre 2022 l’interrogazione con cui chiedevo di individuare la strategia turistica prevista e da adottare per valorizzare il territorio casertano. Quello che interessa alla città e a me quale rappresentante istituzionale è conoscere il perché di una mancata programmazione della promozione turistica da parte dell’amministrazione comunale in una città ad altissima vocazione storico/culturale/artistica quale Caserta”, dichiara Del Rosso.
È impensabile ed ingiustificabile, invece, che nella nostra città l’Amministrazione non abbia ancora organizzato una tavola rotonda con istituzioni, associazioni di categoria di commercianti, albergatori, operatori del turismo”, conclude il Consigliere.
Eppure il turismo, nella città della Reggia di Vanvitelli, dovrebbe essere una cosa seria.