SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Clamoroso. Chiuso l’accesso all’ospedale san Giuseppe Melorio da via Avezzana dopo una sentenza del giudice civile che ha dato ragione al proprietario del terreno che non è stato mai espropriato dal comune, ma sempre utilizzato come accesso al nosocomio attraverso un parcheggio a servizio dell’ospedale. Stupore e incredulità, infatti, stamane fra gli stessi operatori sanitari ed i familiari dei ricoverati che hanno trovato la strada sbarrata ed con un cancello appena sistemato.
Tutto il traffico, quindi, si è riversato su via Melorio causando ingorghi e facendo pronunciare parole non del tutto garbate nei confronti di chi ha causato questo ennesimo schiaffo alla città. Badate bene, è una questione che si trascina da ben 41 anni da quando il comune si è servito di questo accesso per consentire un secondo e più agevole ingresso all’ospedale creando anche un parcheggio quanto mai utile e necessario. Però, questo terreno, come si era abituati a fare, non è stato mai espropriato dal comune, né è stato mai inserito nel patrimonio indisponibile dell’ente locale per cui iniziò un contenzioso fra il privato ed il comune che ha visto vincitore definitivamente il privato che ha sbarrato la sua proprietà negando l’accesso al Melorio. Ora il comune dovrà procedere all’esproprio del terreno, al pagamento dell’occupazione dei suoli per 41 anni oltre al pagamento del prezzo di mercato del terreno. Ma nelle condizioni finanziarie in cui si trova il comune si potrà mai far fronte a questa necessità ? Ne dubitiamo, ma constatiamo solo che un altro parcheggio è saltato (il terzo dopo quello sotterraneo di piazza Mazzini, quello costruendo di via Mario Fiore ed ora questo di via Avezzana).
Certo, bisogna dirlo, l’amministrazione comunale con l’assessore alla viabilità Luigi Simonelli in questi ultimi tempi non sono stati molto fortunati con la mobilità cittadina fra sprofondamenti, chiusura di strade, sequestri di immobili, la vita dal punto di vista amministrativo è stata resa quanto mai difficile Ci auguriamo che nell’interesse della città, queste situazioni vengano risolte nel più breve tempo possibile. Se si può….