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Innesti nell’organico, azienda non si presenta al summit in Comune

Frignano. Proficuo incontro tenuto stamane presso il Comune di Frignano – nonostante l’assenza della DHI S.p.A. Tanti i temi trattati con il referente del Comune di Frignano, l’Arch. Nicola Massimo.

 

Stando a quanto riferito dalla nota Fiadel “in primo luogo è stata censurata l’assenza dell’azienda, anch’essa regolarmente convocata dal Comune, la quale ha deciso di sottrarsi alla discussione sulle numerose questioni riguardante il cantiere di igiene urbana di Frignano. In prima analisi è stata affrontata la questione relativa al personale dipendente, poiché, la storica pianta organica prevede n.11 lavoratori, così come fu costatato nel verbale del precedente passaggio di cantiere, mentre a tutt’oggi la stessa risulta ridotta di ben 3 unità operative che, però, vengono sostituiti ambiguamente dall’azienda con l’utilizzo di proprio personale, disposizione che potrebbe causare l’acquisizione, da parte di quest’ultimi, dei requisiti previsti dall’art.6 del ccnl e la contestualmente la cantierizzazione degli stessi. A tal riguardo abbiamo rappresentato al referente del Comune che l’azienda in questo modo sta violando l’art. 44 del C.S.A. di gara, nel quale è espressamente vietato l’impiego di personale estraneo alla originaria pianta organica e, nel contempo, anche la L.R. 14/2016. Per questo motivo, nelle prossime ore, sarà trasmessa un’apposita segnalazione alla Regione Campania e a tutti gli organi competenti, allo scopo di rimpiazzare i tre posti di lavoro vacanti con altrettanto personale proveniente dagli ex CUB, favorendo la ricollocazione degli stessi. Altro tema trattato è stato quello relativo alle precarie condizione, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in cui sono costretti ad operare i lavoratori, segnalando la mancanza di un idoneo luogo di lavoro e la carenza del parco automezzi, nel quale sono presenti veri e proprie lacune sotto tutti gli aspetti.

 

Infine è stata affrontata una discussione sull’attuale strategia praticata dall’azienda, probabilmente per zittire qualche dipendente scomodo, la quale di recente dispone trasferimenti di personale dal cantiere di Frignano verso altre unità di lavoro, nonostante sia una evidente la carenza di personale, sostituendolo con personale proprio, disponendo perfino l’affiancamento del responsabile storico del cantiere r.s.u. con un altro dipendente. Quest’ultimo episodio potrebbe produrre inevitabili disfunzioni al servizio. L’incontro si è concluso confermando la disponibilità di entrambi ad un ulteriore incontro congiunto, per seguire da vicino gli sviluppi di quanto rappresentato, appare superfluo dire che siamo intenzionati ad andare fino in fondo a tutte le questioni sollevate, senza sconti per nessuno.”