Caserta. E’ Arianna De Lucia la nuova responsabile del SVG, Servizio Volontariato Giovanile – Unità Ausiliaria Protezione Civile di Viale Carlo III, 19, Centro Studi, ricerche e documentazione. La scelta, necessaria, ad una settimana dalla dipartita di suo padre, Enzo De Lucia, patron dell’SVG Caserta, colonna della società casertana, scomparso dopo una lunga malattia.
Arianna è nata in associazione, cresciuta alla luce di un papà importante da cui ha appreso quella che è una vera e propria filosofia di vita. Questa nomina di Responsabile dell’SVG Caserta non è altro che la naturale conseguenza dell’impegno di sempre, che ha visto il voto unanime dell’intero gruppo.
“L’SVG non si è mai fermato – sottolinea decisa Arianna – la morte di papà è stata ed è un lutto scovolgente, ma la bravura e l’intelligenza di mio padre è stata quella di saper costruire una squadra solida. La perdita di un leader e di un affetto così grande è destabilizzante, ma quando alla spalle c’è un team preparato, unito, affidabile, competente la progettualità in essere difficilmente e subisce arresti.
Anzi, siamo in grande fermento per quanto riguarda la programmazione. Non si fermeranno i Campi Avventura ideati da mio padre per avviare i più piccoli alla vita in natura e ad una formazione di superamento degli ostacoli, non si fermano gli appuntamenti di ascolto e formazione con gli istituti scolastici che a breve riprenderemo, nè si ferma la nostra collaborazione con tutti gli enti territoriali.
Non dimentichiamo che forse siamo l’unico gruppo di Protezione Cvile sul territorio di Caserta con due squadre antincendio, di cui tre donne, ad essere reperibili 8 ore al giorno, 7 giorni su 7 ininterrottamente dal 15 giugno scorso.
Non anticipiamo tutti i progetti in agenda, ma posso dirvi che sono fiera del grande progetto SVG concepito da mio padre e non potevo fare altro che seguirne le orme“.
E questa mattina sabato 23 marzo in mattinata, almeno 10 volontari, coadiuvati dai manutentori della Reggia, sono impegnati a Palazzo Reale per la messa in salvataggio delle enormi carpe reali, che vengono spostate dalla Vasca della Pineta alla Vasca dei Delfini per consentire agli esperti della Reggia di fare manutenzione e pulizia specifica.
“Siamo molto contenti di continuare quella che è ormai una tradizione, su chiamata di un caro amico di papà, l’architetto Leonardo Ancona, continuiamo una collaborazione da tempo in essere“, precisa Arianna. “Abbiamo utilizzato due motopompe per svuotare la vasca e non appena il livello dell’acqua si è abbassato abbiamo preso le carpe letteralmente con le mani per spostarle negli appositi contenitori e tradurle poi nella Vasca designata.
Abbiamo transennato l’intera area per una questione di protezione e sicurezza, anche perchè il sabato è un normale giorno di visite al Monumento e ci saranno dunque i turisti.”
“Ma non finisce qui. Siamo molto orgogliosi di presentare alla comunità casertana un porgetto già in itinere che potete trovare sulle nostre pagine social, e di cui vi parleremo meglio in seguito.
Si tratta del TG Piccì, da un’idea della nostra Erika De Stasio, responsabile della Segreteria, che vede protagonisti i nostri bambini impegnati in un telegiornale molto speciale, con approfondimenti che si occupano specificamente di emergenze, incendi, vulcani, viabilità, neve e valanghe. E con interviste fatte dai bambini agli adulti, come l’ultima per esempio a Claudia Campobasso, Dirigente della Protezione Civile – Regione Campania.
“L’ultima operazione con papà è stata quella dell’alluvione di Ischia, durante la quale, siamo stati presenti dalla notte dell’emergenza fino alla disattivazione da parte della Regione Campania, per ben 22 giorni – ricorda Arianna – una esperienza terribile e incredibile ma che resterà indelebile nei nostri ricordi.
Ora l’impegno è quello di non vanificare e di implementare tutto il lavoro di Enzo De Lucia, sulla scia un’associazione che ha una storia di oltre 50 anni e di cui siamo tutti estremamente orgoliosi. Ci teniamo a dire alla comunità casertana che la nostra associazione non fa solo protezione civile, sicurezza ed emergenze, noi siamo anche un centro di formazione, di ricerca e documentazione.
I ragazzi, ma non solo i più giovani, che decidono di investire con noi il proprio tempo ne guadagneranno in coraggio, forza, senso dell’amicizia e della collaborazione, volontari capaci di rendersi colonne portanti per il nostro Paese“, conclude Arianna De Lucia.