NAZIONALE – Marzo si conferma mese caldo sul fronte bonus. In partenza qualche giorno fa quello psicologo e presto alcuni lavoratori potrebbero ricevere anche un bonus benzina da 200 euro. La misura è stata inserita nel Decreto aiuti con l’obiettivo di dare una mano alle famiglie costrette a pagare tantissimo ogni mese per il carburante, anche solo per recarsi al lavoro.
Non si tratta però di un bonus per tutti. Gli aventi diritto saranno i lavoratori dipendenti con un reddito annuo lordo inferiore a 35mila euro. Per loro un bonus da 200 euro una tantum spendibile esclusivamente per il rifornimento di carburante. Non sono previste ripetizioni dell’aiuto nei prossimi mesi.
Altra cosa importante, il bonus non verrà erogato dal Governo ma dalle aziende che saranno libere di sfruttare l’aiuto oppure no. Si tratta infatti di un aiuto da erogare come fringe benefit, questo significa che la tassazione sarà bassa o pressoché nulla.
A chi spetta e quando arriva
A poterne beneficiare saranno tutti i lavoratori dipendenti del settore privato, inclusi coloro i quali operino presso studi professionali o Enti del Terzo settore. Possono beneficiarne, inoltre, i lavoratori in smart working e coloro i quali abbiano contratti di apprendistato o siano soci di cooperative di produzione e lavoro. Sono, invece, escluse le amministrazioni pubbliche.
Il voucher va sfruttato entro il 31 dicembre 2024. Quando arriva lo decide la singola azienda, ammesso che voglia dare una mano ai propri dipendenti con questo bonus che per loro comporta dei vantaggi fiscali garantiti dallo Stato.
Questo dovrebbe arrivare direttamente in busta paga nel mese successivo a quello del riconoscimento da parte del datore di lavoro.