Santa Maria Capua Vetere. Dopo il presidio, Aveta invita i cittadini a formare una catena umana per salvare l’Ospedale Melorio.
Una simbolica catena umana per difendere il diritto alla salute. È il messaggio che i consiglieri comunali Raffaele Aveta e Italo Crisileo (gruppo “Alleanza per la città – Movimento 5 Stelle” di Santa Maria Capua Vetere) intendono lanciare con la manifestazione di mercoledì 20 marzo a partire dalle ore 11.
«Invitiamo i cittadini sammaritani e dell’intero distretto – spiega Aveta – a unirsi alla battaglia per tutelare il loro diritto alla salute e per difendere l’Ospedale Melorio dall’ormai sistematico spoglio di attrezzature e personale. È di pochi giorni fa l’ennesimo sfregio, con il trasferimento di un nuovo e costoso gastroscopio verso il nosocomio di Aversa, a fronte di un ambulatorio di gastroenterologia chiuso per mancanza di un medico. E non da meno sono le preoccupazioni per il temuto scippo dell’Unità di terapia intensiva cardiologica (Utic), anch’esso probabilmente destinato ad altra struttura. Per non parlare del pronto soccorso, chiuso in epoca Covid e mai più ripristinato. Siamo palesemente di fronte a una volontà politica di smantellare il Melorio a vantaggio di altri ospedali, privando centocinquantamila cittadini di qualsivoglia servizio sanitario decente».
Per queste ragioni, Aveta e il consigliere Italo Crisileo hanno allestito oggi un punto informativo davanti al Melorio e invitano tutta la cittadinanza a una mobilitazione per domani.
«Mercoledì 20 marzo – affermano i due esponenti dell’opposizione – formeremo, con tutti i cittadini sammaritani e del distretto, una simbolica catena umana per tenerci stretto il nostro diritto alla salute. Tutti sono invitati a mobilitarsi di fronte al palese scippo ai danni della comunità».