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Rete elettrica sicura, investimento da 38 milioni per due città

MADDALONI/ACERRA. È stato avviato, dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, l’iter autorizzativo del progetto di Terna per il riassetto della rete elettrica nei comuni di Maddaloni, e di Acerra.
L’opera, per cui la Società guidata da Giuseppina Di Foggia investirà oltre 38 milioni di euro, consentirà di ridurre l’impatto sul territorio delle infrastrutture elettriche e garantirà maggior resilienza e sicurezza della rete locale, aumentando la qualità del servizio per imprese e cittadini.
L’intervento, infatti, rientra in un ampio piano di sviluppo della rete locale che prevede la realizzazione di una nuova sezione a 220 kV all’interno dell’esistente Stazione Elettrica di “Santa Sofia”. Grazie alla posa di cinque nuovi collegamenti in cavo interrato nel tratto compreso tra la suddetta Stazione e le linee a sud dello scalo ferroviario di Maddaloni, sarà possibile procedere allo smantellamento di oltre 9 km di elettrodotti aerei, per un totale di 36 sostegni. Saranno circa 37 gli ettari di territorio liberato.
Il progetto, frutto di un intenso e proficuo percorso di confronto con le istituzioni locali, rientra nel “Piano di Difesa della RTN” del 2019, volto anche a risolvere le interferenze delle infrastrutture elettriche esistenti e a garantire maggiore affidabilità del servizio di trasmissione dell’energia.
I cittadini, e in particolare i proprietari delle particelle interessate dalle nuove opere, potranno prendere visione della documentazione progettuale presso gli uffici del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Regione Campania, dei Comuni di Maddaloni e Acerra e presentare, entro i termini di legge, eventuali osservazioni scritte al suddetto Ministero e, per conoscenza, a Terna.