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False dichiarazioni per insegnare: 8 aspiranti prof rischiano processo penale

Una decina di aspiranti insegnanti residenti nel Casertano – su circa quaranta – sono stati destinatari di altrettanti provvedimenti di esclusione dall’insegnamento dall’ambito territoriale di Latina dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio. Lo scandalo è scoppiato nei giorni scorsi durante un’anomalia nei controlli delle presentazioni delle domande per le graduatorie.

A seguito di una verifica, alcuni docenti che hanno preso servizio lo scorso anno dichiarando il falso sui titoli di studio in loro possesso sono stati esclusi dalla graduatoria Gps. Tutti i docenti esclusi non avevano titoli per l’ammissione alle rispettive classi di concorso, con particolare riferimento ai titoli di accesso. Alcuni avrebbero dichiarato falsamente di essere in possesso di un diploma magistrale, mentre altri hanno sottoscritto di avere frequentato un corso di abilitazione presso un’università, che ha però sconfessato i loro nomi al momento delle verifiche eseguite periodicamente. Nella maggior parte dei casi i docenti che hanno falsificato i propri titoli ed erano in servizio sono stati esclusi e licenziati. Al termine delle verifiche, saranno presentate le denunce penali nei confronti di tutti gli esclusi ma in ogni caso potranno ricorrere alla magistratura amministrativa per eventuali contestazioni.