Casal di Principe (red cro). Si chiude in Corte di Assise di Appello con 6 condanne il processo che vedeva imputato il superkiller Giuseppe Setola e i suoi sodali accusati dell’omicidio di Ferdinando Morza, massacrato a colpi di kalashnikov nel 25 anni fa.
Era il 1999 quando l’uomo fu sorpreso in una strada di Casal di Principe dagli uomini del boss Francesco Bidognetti ed eliminato nell’ambito di una cruenta faida che era in corso in quegli anni. La Corte ha sostanzialmente confermato le condanne chieste dal Procuratore Generale. All’esito del verdetto Giuseppe Setola è stato condannato 30 anni; stessa pena di 30 anni a Giuseppe Dell’Aversano (entrambi in primo grado erano stati destinatari di una condanna all’ergastolo). Carmine Tamburrino, ritenuto lo specchiettista del gruppo, assolto in primo grado è stato invece condannato a 16 anni; 18 anni e otto mesi sono sono stati irrogati a Francesco Cavaliere (in primo grado condannato a 20 anni).
Ancora sconto per i collaboratori di giustizia anni Domenico Bidognetti (12 anni) ed Emilio Di Caterino (10 anni). Per tutti il pg aveva chiesto di dichiarare la prescrizione per i reati in materia di armi accolta dalla Corte di assise di appello.