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Dopo 5 anni al via processo d’Appello per medico che falsificò cecità al boss Setola

Casal di Principe (red cro). Inizierà lunedì prossimo, in Corte di Appello – a distanza di cinque anni dalla condanna – il processo al medico Aldo Fronterrè, 74 anni, oculista di Pavia, condannato nel 2019 a 10 anni e mezzo per concorso esterno in associazione camorristica e false attestazioni all’autorità giudiziaria nell’ambito dell’inchiesta sull’ala stragista dei Casalesi.

Coinvolto nell’indagine sui delitti di sangue del boss Giuseppe Setola, la sua responsabilità si lega alle false attestazioni mediche fornite al camorrista detto ‘O cecato’. La falsa malattia all’occhio destro del killer, permise a Setola ad inizio 2008 di ottenere gli arresti domiciliari in una clinica da cui poi riuscì a fuggire. Nel frattempo lo scorso anno Fronterrè è stato destinatario di un ulteriore rinvio a giudizio.

Setola imputato con il medico rispondeva di simulazione di reato, mentre al professionista lombardo, considerato un luminare del settore oculistico, erano contestate le fattispecie di concorso esterno in associazione camorristica e false attestazioni all’autorità giudiziaria.