Capua. Opposizione all’attacco: “Carnevale il gioco delle tre carte. Corcione come sempre non pervenuto ed il consigliere Di Gianni acquiescente di fronte a scelte assurde”.
È terminata la 137° edizione del carnevale di Capua, che, ancora una volta grazie al tanto lavoro e sacrifici spesi della Pro Loco, ha registrato una grande partecipazione. Calato il sipario sulla kermesse tano cara ai capuani, i consiglieri di minoranza Fernando Brogna, Massimo Antropoli e Annarita Vegliante evidenziano “la totale incapacità dell’assessore Corcione a ricoprire l’incarico di delegato agli eventi e una scelta estremamente ambigua adottata dall’Amministrazione comunale con la determina 80 del 6 febbraio 2024”.
I tre esponenti dell’opposizione hanno fatto pervenire nota con cui hanno evidenziato come “nonostante le scarse risorse economiche, la Pro Loco è riuscita a mettere in piedi un ottimo palinsesto. Da evidenziare come accanto al lavoro degli esponenti della Pro Loco, anche grazie all’impegno e alla competenza di validi professionisti locali, il Carnevale di Capua ha ottenuto un finanziamento del Ministero della Cultura.
Quello che non è affatto chiaro è quanto riportato nella determina 80 dove si legge che con la determina menzionata si integra la determina n. 67 del 29.01.2024 ad oggetto “liquidazione a favore della Pro Loco di Capua – spese per il Carnevale 2023”, specificando che la liquidazione a favore della Pro Loco di Capua della somma pari ad euro 43.977,63, assegnata a valere sul Decreto Ministeriale del 25 ottobre 2023, rep. n. 1608 per il Carnevale 2023, comprensiva dei 16.000,00 euro già liquidati dal Comune di Capua alla Pro Loco per l’edizione 2023, sono da considerare quale ulteriore contributo alla Pro Loco di Capua per l’edizione del Carnevale 2024.
Praticamente a fronte dell’impegno preso dall’Amministrazione comunale di finanziare il carnevale con la somma di € 16.000,00, quest’ultima decide di ricomprendere tale importo nel finanziamento di 43.000,00 € del Ministero. Una situazione paradossale, sotto gli occhi dell’inconcludente e evanescente assessore Corcione e del consigliere Graziano Di Gianni, membro del direttivo della Pro Loco che non ha proferito parola di fronte a tale scelta assurda. Dov’è finita la promessa di Villani di finanziare gli eventi cittadini del centro storico anche per favorire le attività commerciali del centro in sofferenza per la ZTL. Un’Amministrazione incapace di dare seguito alle tante promesse; consiglieri e assessori comunali che hanno dimenticato i loro impegni morali assunti con i cittadini per dire signor sì al podestà Villani”.