CASAPULLA. In occasione del ventesimo anniversario della morte di Domenico Sbarra, dipendente comunale ucciso mentre era in Municipio a lavorare, questa mattina, presso la lapide che si trova lungo la strada intitolata proprio al geometra, c’è stata una cerimonia organizzata dall’amministrazione diretta dal sindaco Renzo Lillo.
Erano presenti il primo cittadino, amministratori comunali, il parroco della chiesa di Sant’Elpidio don Felice Provvisto e tante persone tra parenti, amici e chi aveva conosciuto Domenico nei suoi anni terreni. La fascia tricolore Lillo ha affermato: «Di Mimmo rimane il ricordo di una persona dedita alla famiglia ed al lavoro, di grande disponibilità e correttezza. Quello di oggi è un doveroso omaggio che siamo onorati di poter tributare ad un uomo deceduto in modo incolpevole sul posto di lavoro. La nostra amministrazione comunale sostiene fortemente il significato della legalità e della solidarietà, sensibilizzando, soprattutto le nuove generazioni, affinché riconoscano l’alto valore umano di chi ha perso la vita nel compimento del proprio dovere».
Sempre nel ricordo di Mimmo Sbarra, giovedì 22 febbraio, intorno alle ore 17,30, nella sala consiliare del Comune di Casapulla, ci sarà la cerimonia di premiazione dei partecipanti al concorso di poesia intitolato al geometra morto tragicamente venti anni fa.