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Dorme da ex, poi uccide suocera e cognata. Parla finanziere-killer: “Abbiamo litigato e ho sparato”

 

FORMIA/MINTURNO. “Ho litigato e poi ho sparato”. Questo ha detto Cristian Sodano ai poliziotti arrivati dopo la segnalazione dello zio che ha riferito alle forze dell’ordine che il nipote, dopo avere sparato a due persone, da Cisterna si stava dirigendo verso Latina. Gli agenti della Squadra Mobile hanno trovato Sodano affacciato ad una finestra di un’abitazione della quartiere Q4 di Latina. Il finanziere non ha opposto resistenza e ha riferito di avere sparato alla madre e alla sorella dell’ex con la pistola d’ordinanza, trovata dai poliziotti su un divano del salotto dell’appartamento, dopo un litigio.

Le ultime mosse del maresciallo

Christian Sodano, 27enne originario di Formia e maresciallo della guardia di finanza in servizio nel reparto navale di Ostia, il quale ieri pomeriggio ha ucciso la madre e la sorella della sua fidanzata, Nicoletta Zomparelli e Renè Amato, nella loro abitazione in una palazzina del quartiere San Valentino, a Cisterna, aveva dormito in quella casa la notte precedente, particolare emerso dalle indagini e oggi riportato da alcuni quotidiani.

Il 27enne aveva da poco interrotto la relazione con la ragazza scampata al massacro che invece ha visto vittime la madre e la sorella. Nonostante la separazione aveva continuato frequentare Desyree fino a ieri, quando durante l’ennesimo litigio avrebbe estratto la pistola d’ordinanza compiendo il duplice delitto. Quando è stato individuato dagli agenti della squadra Mobile del vicequestore di Latina Mattia Falso in Q4, un quartiere residenziale del capoluogo pontino, il 27enne Christian Sodano, si è consegnato senza opporre alcuna resistenza.

Dopo aver lasciato l’abitazione della sua ex fidanzata nel quartiere San Valentino, a Cisterna di Latina, il giovane militare della guardia di finanza, originario di Formia ma in servizio ad Ostia, era dapprima scappato a bordo della sua Audi, raggiungendo l’abitazione di un parente in quartiere residenziale della città capoluogo, dove è stato individuato poco dopo dagli agenti di polizia e portato in questura con l’accusa di duplice omicidio.