Piedimonte Matese/Napoli. C’è sconcerto per il grave incidente stradale a Napoli in Corso Garibaldi. Un giovane dell’alto casertano, di Piedimonte M. di ventuno anni, studente universitario di Napoli, martedì, in tarda serata, è stato investito da una Peugeot 208 mentre attraversava le strisce pedonali. Al momento il giovane si trova in gravi condizioni a causa dei traumi fisici riportati all’ Ospedale del Mare.
Alla guida della Peugeot c’era un diciannovenne. Grazie alle telecamere, tutto l’accaduto è stato registrato, mostrando in chiaro il tragico evento e anche l’alta velocità del veicolo e al momento gli agenti guidati da Joselito Orlando stanno facendo le loro indagini e accertamenti, tra cui anche gli esami tossicologici per vedere appunto se il conducente era sotto l’effetto di sostanze o alcol. Grazie ai social, spuntano anche varie testimonianze dell’accaduto, che saranno sempre prese in considerazione dalla polizia municipale.
Sul caso è intervenuto anche il deputato Francesco Borrelli che ha pubblicato il video e ha denunciato quanto segue:
“Strade che di sera diventano piste da corsa. Fermiamo questa follia che provoca sempre più vittime.”
Andava a più di 100km/h nel centro cittadino l’auto che ha investito lo studente 21enne mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali al C.so Garibaldi a Napoli.
Lo denunciano alcuni testimoni e dei residenti della zona, che si sono rivolti al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, l’auto pirata sfrecciava all’impazzata tanto da aver scaraventato la vittima dall’altra parte della strada e da prendere in pieno diverse auto in sosta, come si vede in un filmato preso dalle videocamere di sicurezza esterne di un supermercato e inviato al deputato.
“Io non conosco il ragazzo investito ma ho visto il video da alcune telecamere di sorveglianza ed è stato traumatico. Non sarebbe possibile far installare dei dossi con rialzo al corso Garibaldi? Corrono davvero troppo, non c’è un limite, non hanno freni, non rispettano nulla, la sera diventa una pista da corsa. Al posto di quel ragazzo potevo esserci io o qualcuno della mia famiglia.”- ha raccontato uno dei testimoni.
“Sembra chiaro che anche stavolta la causa dell’incidente sia legata alla velocità di marcia troppo elevata, all’imprudenza e all’irresponsabilità. Ragion per cui si dovrà intervenire duramente contro l’investitore. Bisogna mettere fine alla follia e a queste stragi, il codice della strada va riformato. Ci uniamo all’appello dei residenti richiedono dei dossi e dei dispositivi di sicurezza al C.so Garibaldi e in tutte quelle strade a rischio. Bisogna far presto. I centri cittadini non sono piste di formula 1 dove correre a tutta velocità”- ha dichiarato Borrelli.