CELLOLE. Erano da poco passate la 20 di ieri sera quando una giovane donna si è presentata al cancello della Stazione Carabinieri di Cellole. Il presidio dell’Arma, a quell’ora, non è normalmente aperto al pubblico, ma la donna, sola e infreddolita, ha contattato la Centrale Operativa attraverso l’impianto citofonico, riferendo di avere bisogno di aiuto.
Immediato è stato l’intervento della pattuglia, nel frangente impegnata in un servizio di controllo del territorio, che l’ha prontamente accolta in caserma.
La giovane, impaurita e in evidente stato di agitazione, ha denunciato di subire da diversi mesi, da parte dell’ex fidanzato, continue ingiurie e percosse.
Nella circostanza lamentava l’estrema gelosia del ragazzo che le imponeva l’abbigliamento da usare e la limitava anche nel semplice utilizzo dei social network, fino a minacciarla fisicamente qualora non avesse assecondato le sue richieste.
La stessa precisava poi di essere stata percossa in più occasioni e colpita con degli schiaffi al volto e nella stessa giornata, dopo l’ultimo litigio occorso nella serata precedente, era stata pedinata dal dall’ex fidanzato restio ad accettare la fine della relazione.
I militari dell’Arma, dopo la formalizzazione della denuncia e a seguito di immediati accertamenti, hanno proceduto all’identificazione del giovane e a denunciarlo in stato di libertà. Dovrà rispondere di atti persecutori.,