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Rifondazione casalese, stangata per il nuovo capo

VILLA LITERNO. Stangata per il ras liternese dei Casalesi Vincenzo Ucciero. Il tribunale di Napoli Nord ha inflitto una condanna a 14 anni all’unico imputato che ha deciso di essere processato con il rito ordinario.

E’ accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, detenzione e porto abusivo di armi, applicando la misura della libertà vigilata per 3 anni. In sede di requisitoria per lui erano stati chiesti 18 anni.

Ucciero è accusato di provato a rifondare i Casalesi insieme a Reccia che, dopo la scarcerazione del 2020, si sarebbe avvalso di autisti, factotum e armieri. Uno degli indagati avrebbe accompagnato il ras in auto, mentre il figlio finì nei guai perchè a casa sua venne trovata una pistola clandestina.