NAZIONALE – Torna nel 2024 il bonus auto con incentivi fino a 13.750 euro per chi decide di rottamare una vecchia vettura per acquistarne una nuova. A darne l’annuncio in anteprima al Sole 24 Ore il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso. Urso ha anche svelato i tempi tecnici per vedere all’opera i nuovi incentivi: si parla di gennaio 2024 per il Dpcm e di febbraio per l’inizio degli stessi. A disposizione ci sono tra 900 milioni e 1 miliardo di euro prelevati da un totale di 6 miliardi da destinare all’incentivo entro il 2030. Vediamo come funziona il nuovo bonus auto 2024.
Questa volta il nuovo bonus non sarà destinato soltanto alle vetture ibride o elettriche. La nuova versione darà più soldi a chi deciderà di rottamare la vettura e più è vecchia e inquinante più l’incentivo si alza. Per chi ha un ISEE basso è prevista anche una maggiorazione.
Si va da un minimo di 1.500 a 11.000 euro ma per gli ISEE inferiori ai 30mila euro c’è una maggiorazione del 25%. Questo significa che l’importo massimo erogabile sarà di 13.750 euro.
Bonus auto 2024: gli importi
Il bonus auto 2024 per rottamare l’auto vecchia e comprarne una nuova presenta tre fasce in base alle emissioni:
- 0-20 grammi di CO2 per km (auto full electric): 6mila euro di contributo senza rottamazione. Si sale a 9 mila euro con la rottamazione di un Euro 4, 10 mila euro di contributo con un Euro 3 e con la rottamazione di una vettura Euro 0, 1 o 2 si passa a 11 mila euro di contributo;
- 21-60 (ibride plug-in): 4mila euro senza rottamazione. Se in contemporanea si rottama un Euro 4 il beneficio sale a 5.500 euro; con un Euro 3 si sale a 6 mila euro di contributo; con un Euro 0, 1 o 2 si passa a 8 mila euro di contributo;
- 61-135 (ibride full ma anche diversi modelli diesel e benzina Euro6): nessun bonus senza rottamazione. Ma se in contemporanea si rottama un Euro 4 il beneficio è di 1.500 euro; con un Euro 3 si sale a 2 mila euro di contributo; con un Euro 0, 1 o 2 si passa a 3 mila euro di contributo.
Sono anche ammesse le persone giuridiche, incluse le società di noleggio, ma non i concessionari. Il bonus vale anche per moto, scooter, tricicli e quadricicli. Saranno premiati in misura maggiore i modelli elettrici, fino al 40% entro 4mila euro se l’acquisto è accompagnato da rottamazione di un Euro 0, 1, 2 o 3.
Altra novità che dovrebbe essere inserita nel Decreto è il leasing sociale. Idea che piace molto al Governo e che partirà in via sperimentale il prossimo anno. Si tratta di un contributo alle persone fisiche che noleggiano a lungo termine (ma per almeno 3 anni) un’auto tra quelle elencante per le agevolazioni. La rata mensile sarà calmierata e l’entità del contributo sarà decisa da un decreto ministeriale entro 120 giorni dal Dpcm.