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Ferrara stasera col comizio a Piedarienzo: Colella tra i più attesi

San Felice a Cancello. In serata il comizio a Piedarienzo della coalizione di Giovanni Ferrara. Tra i più attesi a salire l’ex assessore Corrado ‘Kissinger’ Colella, il figlio del fu ‘uomo del popolo’.

Il neo nonno nella sua frazione è accreditato di un risultato prestigioso e quindi non potrà non essere sul palco al fianco del 42enne commercialista.  Ci aspettiamo da parte di Ferrara anche una reazione a quanto è accaduto ieri tra Botteghino e Cancello con quella riunione delle liste ricusate organizzata da Emilio Nuzzo.

Vedremo live come sarà, trasmetteremo il comizio in diretta sulla nostra pagina facebook.  Ecco uno stralcio del discorso sulla Nuova Frontiera sanfeliciana tenuto da Ferrara due giorni fa a Polvica.

 

Giovanni Kennedy Ferrara

 

 

 

Dobbiamo tornare ad essere attori e protagonisti, in prima persona, del destino della nostra terra.

Questo è il momento di dire BASTA alle deleghe senza partecipazione. E poi, non possiamo limitarci a criticare sempre tutto e tutti.

 

Diceva Kennedy, il sostenitore del motto della Nuova Frontiera Americana: “Non chiederti cosa il tuo paese può fare per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese”.

 

Care amiche e amici, è tempo di mutar rotta. E’ tempo di destarsi, di mostrare vigore, di non rimasticare più le stesse frasi fatte, di non ripercorrere più le stesse tracce.

Costruiamo “INSIEME” la “NUOVA FRONTIERA SANFELICIANA”. …

 

Un paese fatto di cose normali; un paese dove diritti e doveri siano alla pari; un paese dove i servizi primari non siano una concessione ma un diritto dei cittadini;

un paese che aspira al progresso, alla crescita sociale, civile, morale, culturale ed economica; un paese che possa dare lo giusto spazio alle donne, agli anziani, ai giovani, ai bambini, ai diversamente alibi; un paese dove le piazze tornano a riempirsi di gente, a vivere, respirare, a sorridere; un paese dove la sicurezza per tutti deve essere un punto fermo;

un paese dove la Legalità torni ad essere l’obiettivo primario di tutti; un paese dove le scuole possano essere sicure e accoglienti;

un paese dove le strade possano essere percorribili; un paese dove la tutela dell’ambiente e della salute pubblica sia al primo posto; un paese in cui i pochi spazi verdi diventino accoglienti e vivibili; un paese dove ciascuno torni a pagare il giusto e non l’impossibile; un paese dove il commercio venga tutelato e incentivato; un paese dove l’agricoltura possa ridiventare il volano portante dell’economia con l’apporto di esperti e di colture alternative; un paese che inizi a saper sfruttare i percorsi naturalistici che possiede; un paese che possa disporre di spazi ove è possibile praticare lo sport; un paese che ritorni a dialogare;

un paese dove l’odio e la mistificazione smettano di essere lo sport preferito.

 

Diceva Martin Luther King: “I have a dream”.

 

Anche io ho un sogno. Tutti noi dobbiamo avere un sogno. Tutto quello che ho prima elencato forse appartiene al libro dei sogni. E’ un libro che tutti dobbiamo tenere ben stretto e accarezzarlo ogni giorno.