NAZIONALE – La Legge di Bilancio 2024 ha confermato le misure volte a sostenere coloro che si trovano in condizioni economiche svantaggiate, focalizzandosi in particolare sull’acquisto di beni di prima necessità. Nel corso del prossimo anno, sarà nuovamente introdotta la cosiddetta “Carta Dedicata a te“.
La misura è stata finanziata con uno stanziamento di 600 milioni di euro, e le risorse a disposizione saranno distribuite attraverso il coinvolgimento del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, nonché del Ministro dell’Economia e delle Finanze. Vediamo come funziona la carta dedicata a te e a chi spetta.
La nuova carta Dedicata a Te si rivolge ai nuclei familiari con un reddito basso che non sono già percettori di altre misure sociali come l’assegno d’inclusione (ex reddito di cittadinanza). Le risorse previste sono state destinate a chi ha:
- un ISEE non superiore ai 15.000 euro;
- non percepisce, come già anticipato, altri sostegni al reddito.
Potrebbe quindi accadere che, chi ha usufruito della carta nel 2023, non rientri più tra i requisiti fissati per il 2024.
Importo
L’importo dovrebbe restare più o meno invariato rispetto allo scorso anno. Considerato lo stanziamento di 600 milioni di euro e i percettori previsti nel numero di 1.300.000 persone, l’importo della carta dedicata a te dovrebbe essere di 460 euro una tantum.
La richiesta non va fatta, nel senso che la carta arriverà automaticamente anche nel 2024. Sarà l’Inps, grazie al supporto dei Comuni, a stilare la graduatoria dei beneficiari. La priorità sarà data a:
- chi ha un nucleo familiare di almeno 3 persone, delle quali una nata entro il 31 dicembre 2010;
- chi ha un nucleo familiare di almeno 3 persone, delle quali una nata entro il 31 dicembre 2006;
- i restanti nuclei familiari che rispettino i requisiti ISEE.
Dei tre gruppi, avranno sempre comunque priorità rispetto agli altri le famiglie con ISEE più basso. Con l’importo della carta sarà possibile comprare vari beni di prima necessità come:
- carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole;
- pescato fresco;
- latte e suoi derivati;
- acque minerali;
- uova;
- prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria;
- paste alimentari;
- riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale;
- farine di cereali;
- ortaggi freschi, lavorati;
- pomodori pelati e conserve di pomodori;
- legumi;
- oli d’oliva e di semi;
- semi e frutti oleosi;
- frutta di qualunque tipologia;
- alimenti per bambini e per la prima infanzia;
- lieviti naturali;
- miele naturale;
- zuccheri;
- cacao in polvere;
- cioccolato;
- aceto di vino;
- caffè, tè, camomilla.
Tra le novità del 2024 anche la possibilità con l’importo della carta di fare rifornimento di benzina o di acquistare abbonamenti per il trasporto pubblico.
