
MARCIANISE. Svolta immediata nelle indagini sull’accoltellamento avvenuto ieri pomeriggio all’esterno dell’istituto Novelli di Marcianise.
Nella tarda serata di ieri sono stati portati nella caserma della Compagnia dei carabinieri di Marcianise i due giovani sospettati del fatto di sangue. Entrambi sono stati ascoltati dai militari anche se attualmente c’è stretto riserbo sulla loro deposizione. Il fatto certo è che in nottata è scattato il fermo per entrambi: uno è maggiorenne, l’altro è minorenne. I due potrebbero dunque comparire nelle prossime ore davanti al gip alla presenza del legale nominato (l’avvocato Andrea Piccolo): uno è ristretto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, il più giovane a Napoli, essendo appunto minorenne. Per entrambi l’accusa è di tentato omicidio.
I fatti
Secondo quanto accertato dai carabinieri, l’adolescente era in compagnia di un amico, anch’egli minore, e i due sarebbero stati avvicinati da un gruppetto di coetanei; ci sarebbe stato quindi un litigio dovuto a rivalità di natura sentimentale. Il gruppetto avrebbe prima accerchiato il 16enne e l’amico, poi uno del branco lo ha ferito con un’arma da taglio ad una spalla. I ragazzi si sono dileguati mentre la vittima è rimasta a terra, per poi essere soccorso dai sanitari del 118, che lo hanno portato in ospedale. Il 16enne non è in pericolo di vita. I carabinieri hanno analizzato le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e ascoltato diverse persone prima di arrivare ai due indagati.

