Cervino. Gennaro Piscitelli, candidato sindaco di Forza Cervino, illustra ufficialmente il motivo che lo ha portato a respingere la proposta dell’avversario, Giovanni De Lucia ad effettuare un pubblico dibattito stile confronto in piazza. In effetti il regolamento c’è e prevede che in una pubblica piazza il confronto non si può fare sul territorio di Cervino.
Alleghiamo alla fine dell’articolo la terza pagina del regolamento, controfirmato dai candidati.
Ecco le parole di Gennaro Red Piscitelli
“In riferimento alla “sfida” ad un pubblico confronto lanciatami da Giovanni De Lucia nei comizi del fine settimana, ribatto.
Ritengo che il confronto pubblico, in piazza, davanti agli elettori, sia l’unica forma che ha un senso logico, in quanto permette di percepire a caldo e in modo diretto l’indice di gradimento per l’uno o per l’altro candidato. Altre forme di confronto “al chiuso” non le ritengo proponibili.
De Lucia dovrebbe sapere che il regolamento sottoscritto con il commissario straordinario, espressamente vieta, per motivi di sicurezza, il pubblico confronto nel modo descritto.
Ma io credo che il confronto richiesto a gran voce sia in realtà una furbata, mirata ad ampliare la platea di pubblico che lui non è in grado di attrarre, visto che ai suoi comizi sono normalmente presenti 15 persone.
Pensa di approfittare della mia presenza, poiché ogni qualvolta parlo, accorre una marea di ascoltatori. Io non ci casco.
E poi, poiché egli puntualmente mette in scena uno spettacolo volgare, rude e personalistico, io non intendo prestarmi a questo gioco, tanto più che dovrei svestire i panni di persona garbata e civile e metterlo di fronte alle sue nefandezze non solo politiche ma anche personali, tristemente note a tutti.
Non intendo fare una caduta di stile, come non ho fatto sinora.
Alla sua “sfida” rispondo: restasse sul suo baldacchino perché non è degno di confrontarsi con me.
Io il confronto lo faccio con la gente, ogni giorno, insieme alla mia squadra.
Già prevedendo che mi darà del codardo, anticipo la risposta ricordando a questo personaggio di quando alle elezioni del 2014 fu lui a scappare come un coniglio di fronte alla richiesta di confronto che gli rivolse l’allora candidato sindaco di Forza Cervino, mirata a chiarire pubblicamente determinati aspetti fumosi legati a al suo fabbricato in Via Aldo Moro ed alla sua posizione sul non congruo pagamento dei tributi comunali. Lui scappò senza dare una risposta in merito. Io ho avuto il buon senso e l’educazione di motivare il mio diniego”.
Chiaramente un confronto tra i candidati sarebbe comunque possibile ma non da organizzare in una pubblica piazza, si potrebbe fare in un bar, in un ristorante, o in un’altra città, in questo caso previa autorizzazione e sempre in diretta facebook.
ECCO LA PAGINA DEL REGOLAMENTO A CUI FA RIFERIMENTO GENNARO PISCITELLI