Macerata Campania/Casagiove. Si è conclusa rapidamente la vicenda processuale di Francesco Granatello, il 39enne avvocato di Casagiove arrestato nella serata di sabato dai carabinieri della stazione di Macerata Campania per detenzione ai fini di spaccio.
Questa mattina Granatello, difeso dall’avvocato Giuseppe Foglia, è comparso davanti al gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Giudicato con il rito abbreviato in giornata, è stato condannato a un anno e 4 mesi di reclusione che però non sconterà avendo ottenuto le attenuanti generiche e il beneficio della sospensione della pena. Il gip ha anche riconosciuto lo “spaccio di lieve entità” (comma 5), in modo da tale da limitare la condanna.m
I militari dell’Arma, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno sorpreso l’uomo nel centro di Macerata Campania a bordo dell’autovettura in uso, mentre cedeva ad un acquirente un involucro, contenere cocaina, per un peso complessivo di mezzo grammo, in cambio della somma di 20 euro.
La perquisizione personale ha permesso ai militari di rinvenire ulteriori 5 dosi della medesima sostanza stupefacente per un altro grammo e mezzo. A casa sono state trovate altre 3 dosi di cocaina per ulteriori grammi 1.32, una dose di marijuana del peso di grammi 0.35, una dose di hashish del peso di grammi 0.34, e la somma in contanti pari a euro 80, materiale da confezionamento ed un bilancino di precisione.
Granatello è ora tornato in libertà dopo un weekend trascorso agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Casagiove.