NAZIONALE – Alcuni giorni fa l’Antitrust ha multato 6 società energetiche per irregolarità. In pratica nel 2022 hanno modificato i contratti con i clienti aumentando le tariffe di luce e gas. Lo hanno fatto in un periodo in cui non potevano perché in vigore il decreto Aiuti-bis che vietava azioni del genere, proprio per tutelare i consumatori dalla grave crisi dei prezzi che allora imperversava sui mercati internazionali.
Ecco allora che l’Antitrust ha deciso di sanzionare 6 società (Enel, Eni, Acea, Iberdrola, Dolomiti ed Edison) con una multa da 15 milioni di euro. Alla luce di tariffe aumentate, i clienti che hanno pagato di più possono ottenere il rimborso? La risposta è non in modo automatico. La multa di Antitrust finirà all’Agenzia delle Entrate, quindi allo Stato e non verrà divisa tra i vari clienti.
A meno che la società non si attivi in autonomia come già fatto da Edison, al cliente non resta che inviare un reclamo alla società seguendo le indicazione che ogni azienda propone. Se entro 40 giorni non c’è stata alcuna risposta, positiva o negativa che sia, ecco che il cliente potrà procedere con una procedura di conciliazione prevista da Arera in modo gratuito. Una modalità che mette in contatto cliente e società, che dietro un mediatore, cercano di arrivare ad un accordo.