Caserta. “Gli eroi son tutti giovani e belli…”. L’Arma dei Carabinieri usa questa frase de La locomotiva di Guccini per ricordare, sul suo profilo Facebook, Emanuele Reali, il carabiniere ucciso da un treno mentre inseguiva un ladro. L’ “ennesima vittima” – si legge nel post, che in poche ore ha già migliaia di like e condivisioni – di una guerra quotidiana e silenziosa, quella contro il crimine, che non gli varrà “né strade né piazze”: “il suo nome a breve non lo ricorderà più nessuno, ma per noi – scrive l’Arma – sarà per sempre un Eroe”. Questo il post.
“È morto schiantato da un treno Emanuele Reali, figlio di genitori che non è naturale siano destinati a sopravvivergli, marito di una donna a cui mancherà come l’aria, padre di due bimbe così piccole che a stento lo ricorderanno. È morto schiantato da un treno a Caserta, mentre inseguiva il quarto autore di un furto, l’ultimo ancora da arrestare. La sua fine richiama alla mente La locomotiva di Francesco Guccini, anche se è proprio un’altra storia. Ma c’è un verso di quella canzone che recita: ‘Gli eroi son tutti giovani e belli’. Era giovane il 34enne Emanuele Reali, quanto l’entusiasmo che lo ha spinto a rincorrere un reo senza preoccuparsi delle conseguenze, al buio lungo il binario di una ferrovia. Ed era bello quanto il suo atto coraggioso, unicamente dedito al dovere.
Non avrà strade né piazze Emanuele Reali, perché è ‘solo’ l’ennesima vittima di una guerra combattuta tutti i giorni, quella silenziosa contro il crimine. E perché, anche se qui lo scriviamo quattro volte, il suo nome a breve non lo ricorderà nessuno. Per noi però Emanuele Reali, Vice Brigadiere dei Carabinieri, sarà eternamente giovane e bello. Sarà per sempre un EROE”