Maddaloni. Riscossa vince la prima battaglia del nuovo corso del segretario Roberti. Lo fa sul terreno essenziale, ma complicato dell’Ufficio del Giudice di Pace di Maddaloni. E’ di queste ore infatti la notizia che la pressione del movimento ha contribuito in maniera decisiva alla nomina di un secondo giudice addetto all’Ufficio. Questo darà un slancio maggiore alla capacità operativa della struttura ed al disbrigo di questa importante ed essenziale attività pubblica.
In questo periodo Riscossa si era infatti attivata con vari interpelli, sia di natura amministrativa – quali richiesta per iscritto al Prefetto di Caserta – che di natura politica – con interpelli ad esponenti di rilievo appartenenti al panorama politico sia nazionale che provinciale – a porre all’attenzione delle Autorità la rilevante problematica.
Adesso si raccolgono i tanti attesi frutti di tanto lavoro. “Sebbene il problema non sia stato completamente risolto – dichiara il segretario Roberti – visto che la pianta organica prevede tre Giudici di Pace, notiamo con somma soddisfazione che l’impegno profuso in questa denuncia sia stato di ausilio importante per rendere un importante servigio alla comunità maddalonese, nonchè a quella di Cervino e Valle di Maddaloni. Il nostro impegno proseguirà affinchè l’Ufficio del Giudice di Pace sarà completo in tutti i ruoli dell’organico”.