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Operazione in 13 città, sequestrate aziende: 15 nei guai. I DETTAGLI

Acerra/Aversa. Tredici attività imprenditoriali sequestrate per violazioni ambientali e 15 persone denunciate: è il bilancio dell’operazione interforze disposte nei comuni delle province di Napoli e Caserta ricadenti nella cosiddetta “Terra dei Fuochi” dall’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania, che presiede la cabina di regia che coordina gli interventi sul territorio.

 

In attuazione del Piano d’azione per il contrasto dei roghi dei rifiuti firmato il 19 novembre 2018 dal Presidente del Consiglio dei Ministri, dai Ministri interessati e dal Presidente della Regione Campania,  la Cabina di Regia presieduta dall’ Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania, ha disposto operazioni interforze di controllo straordinario del territorio dei comuni di Acerra, Afragola, Arzano, Aversa, Casandrino, Casavatore, Giugliano in Campania, Marano di Napoli, Nola, Quarto, San Cipriano d’Aversa, Terzigno, Villaricca.

 

In campo 67 equipaggi, per un totale di 190 unità appartenenti al Raggruppamento “Campania” dell’Esercito, alle Questura, Arma dei Carabinieri e Comandi provinciali della Guardia di Finanza di Napoli e di Caserta, ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, ai Carabinieri del Nucleo Forestale di Boscoreale, Pozzuoli e Marigliano, alla Polizia Metropolitana di Napoli, alle Polizie Locali dei Comuni interessati, nonché all’ARPAC di Napoli.

 

 

Sono state controllate 17 attività commerciali ed imprenditoriali e 13 sono state sequestrate; controllate anche 151 persone (15 denunciate all’Autorità giudiziaria, 31 sanzionate amministrativamente e 5 sono risultati lavoratori irregolari) e 118 veicoli (di cui 3 sequestrati); contestate sanzioni amministrative per circa  22.500 euro.

 

L’individuazione degli obiettivi è stata effettuata anche grazie all’impiego dei droni da parte del Raggruppamento Campania dell’Esercito.

 

In particolare, un’azienda di materiali biomassa è stata sequestrata per emissione non controllata di vapori e gas pericolosi per la salute pubblica e per l’ambiente, nonché per abbandono e deposito incontrollato di rifiuti sul suolo.

 

A Acerra a seguito di un sopralluogo presso un’azienda specializzata nella miscelazione di prodotti per la cosmesi è stata sequestrata l’intera struttura per stoccaggio illecito di materiale anche pericoloso e scarti di lavorazione, unitamente al seminterrato dove veniva svolta abusivamente la lavorazione.

 

A Aversa, è stata sequestrata un’azienda di prodotti sanitari per illeciti in materia ambientale unitamente all’area attigua, di circa 120 mq, abusivamente adibita a deposito di materiale anche pericoloso.

 

A Afragola, Aversa, Casavatore, Marano di Napoli, Nola e Terzigno sono state sequestrate due attività commerciali, un centro vendita pneumatici e sette officine meccaniche e autolavaggio per illecito smaltimento e stoccaggio di rifiuti e il deposito sul terreno di pneumatici, oli esausti, batterie ed altri rifiuti pericolosi, nonché per sversamento illecito di acque reflue; quattro erano del tutto abusive.

 

 

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