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Stop demolizione verande, firma anche il sindaco

MARCIANISE. Ottima risposta per la mobilitazione lanciata da Sinistra e Cambiamento che ha promosso una raccolta firme per chiedere lo stop alla demolizione delle verande abusive al Parco Primavera. Tra i firmatari anche il primo cittadino Antonio Trombetta, giunto al gazebo col vicesindaco Pasquale Salzillo.

“Bella e sentita prova di partecipazione al Parco Primavera dove mi sono recato questa mattina per sottoscrivere, insieme al vicesindaco Pasquale Salzillo, la petizione popolare promossa dal movimento civico Sinistra e Cambiamento, rappresentato in consiglio dalla consigliera comunale Iole Giuliano, per chiedere la sospensione ad horas della procedura avviata dall’Acer per l’abbattimento delle verande e dei gazebo realizzati dagli inquilini degli alloggi popolari.” ha dichiarato il sindaco.

“Si tratta di piccoli abusi, realizzati per ragioni di necessità, che potrebbero essere sanati presto con le nuove misure oggetto di studio da parte del Governo centrale, evitando inutili e dispendiosi lavori.
Ho già espresso il mio pensiero a riguardo alla stampa e in conferenza dei capigruppo, proponendo anche l’istituzione di una commissione speciale itinerante per individuare le criticità che vivono questi quartieri e mettere di fronte alle proprie responsabilità, in un tavolo già chiesto ufficialmente, l’Acer, al momento sicuramente inadempiente visto lo stato in cui versano queste aree, soprattutto rispetto alla manutenzione del verde, delle strade, degli impianti di illuminazione e degli edifici.

Le battaglie a difesa del territorio di Marcianise e dei Marcianisani devono essere condotte sempre insieme, perché il bene comune non può avere colore politico.
È dovere della classe dirigente tutta assumere con responsabilità la guida di questi processi, rispettando e onorando anche così il mandato di rappresentanza dei bisogni che ci è stato affidato dai nostri concittadini, senza sterili divisioni, dialogando e collaborando in modo trasparente nel rispetto dei ruoli, per costruire una nuova Marcianise più solidale e sicura, più ricca e migliore.”