CASERTA. «Ieri, in occasione della visita a Caserta il Ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano ha raccontato, al convegno organizzato dal coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia, delle tante segnalazioni arrivate sullo stato di incuria della Piazza antistante la Reggia di Caserta.
Poiché la piazza non è di pertinenza del Ministero, Sangiuliano ha provato a dialogare con il Sindaco Marino per trovare una soluzione, anche con la disponibilità a riceverne la gestione. Ma ad una proposta fatta nella totale collaborazione si è sollevato un inutile polverone con il Sindaco Marino che ha rispedito al Ministro la proposta, affermando che la Piazza è già del Ministero e che devono prendersene cura loro. Purtroppo questa polemica strumentale che danneggia semplicemente la Città mette in evidenza una non edificante figura della classe dirigente locale che forse ignora la differenza tra i beni di proprietà demaniali e regime di concessioni in convenzione.La Piazza Carlo III è infatti un bene del Demanio dato in gestione al Comune di Caserta con una convenzione che impegna l’Ente a prendersene quotidianamente cura e a preservarla.
La verità è questa. Ed allora, se il Comune non è in grado di curarla, Marino restituisca la Piazza al Demanio così che il Ministero della Cultura possa poi richiederne la gestione: sarà lì che vedremo la differenza tra chi ama questa città e chi no».
Lo dichiarano Gimmi Cangiano e Marco Cerreto, deputati casertani di Fratelli d’Italia.