Capua. Spesso si parla anche impropriamente di simboli della città, persone che incarnano lo spirito di una comunità. Tra Franco Fierro e Capua, con la sua storia millenaria, non vi era alcun grado di separazione. Franco era Capua, Capua era Franco.
Per questo al diffondersi della notizia della sua morte ognuno ha perso una piccola parte di sé. Non solo ogni capuano, ma anche ognuno che abbia attraversato le vicende cittadine nell’ultimo mezzo secolo e più. Come ogni mattina anche oggi Franco si era recato sul corso per una passeggiata, tra le strade della sua Capua, quando ha avvertito un malore che purtroppo gli è stato fatale. Inutili i tentativi di soccorso dei tanti commercianti ed amici presenti su corso Appio e dell’unità del 118 che non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Si è adagiato nell’Eternità tra le braccia della sua città ad 84 anni, vissuti su tanti fronti.
Le esperienze nelle TV locali, la collaborazione con diverse testate, l’organizzazione del Carnevale e di tanti eventi di spessore, l’impegno nelle associazioni e nella Pro loco, il “suo” periodico Block Notes sempre sotto braccio, la politica vissuta come impegno per gli altri (fu anche eletto consigliere comunale) e l’immancabile sciarpa rossa. Era tutto questo e molto di più, con unico grande filo conduttore, declinato con gentilezza e condivisione: l’amore per la propria città. Che ora deve ricambiare tanto amore dedicandogli qualcosa di eterno affinché il suo messaggio non vada mai perso.
Ciao Franco, ci mancherai davvero