CASAGIOVE/SAN MARTINO VALLE CAUDINA. Come riferito da Il Caudino gli indagati destinatari del provvedimento relativo al blitz di oggi sono Paolo Pagnozzi di 62 anni e Clemente Caliendo di 65 anni, mentre Gerardo Marino, zio di Paolo Pagnozzi, di 70 anni, risiede a Casagiove, dove è stato arrestato dai carabinieri della locale stazione.
Per Paolo Pagnozzi e Clemente Caliendo è stata disposta la misura degli arresti domiciliari, con controllo a distanza, tramite l’apparecchiatura del braccialetto elettronico. Mentre per Gerardo Marino si sono aperte le porte del carcere. Entrambi, Paolo Pagnozzi e Gerardo Marino sono assistiti dall’avvocato Giovanni Adamo di San Martino Valle Caudina.
L’attività investigativa ha consentito di ricostruire che i tre soggetti (di età compresa tra i 62 e i 70 anni, appartenenti al medesimo clan “Pagnozzi”), tra il 2021 e il 2022 si erano fatti consegnare da due imprenditori del luogo, interessi usurari in corrispettivo di più prestazioni di denaro, con l’aggravante di aver agito al fine di agevolare la citata associazione camorristica.
Il primo lancio
Valle Caudina. Usura ed estorsione aggravata dal metodo mafioso, tre arresti nel clan.
In queste ore, nelle province di Avellino e Caserta, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Avellino, con il supporto dei Comandi competenti per territorio, stanno dando esecuzione ad una misura cautelare custodiale a carico di tre persone.
La misura è stata disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Napoli, nei confronti di soggetti ritenuti appartenenti all’organizzazione camorristica denominata Clan Pagnozzi, gravemente indiziati, in concorso tra loro, dei delitti di usura ed estorsione aggravati dal metodo mafioso