NAZIONALE – Soprattutto in estate quando si è portati maggiormente a spostarsi può capitare di prendere una multa per divieto di sosta, grattino scaduto, ecc. Ma bisogna stare attenti a verificare la corretta origine del verbale. Si stanno moltiplicando le segnalazioni di finte multe lasciate sul parabrezza di automobilisti che ignari nel momento del pagamento tramite bonifico si ritrovano ad inviare i soldi ad un conto privato.
L’ultima segnalazione è arrivata da Monza dove nel corso della notte fantomatici ausiliari del traffico hanno lasciato sui parabrezza delle vetture in sosta il classico foglio delle multe con un motivo comune, ad esempio divieto di sosta, presunta posizione irregolare sulle strisce o usura delle gomme.
Il problema però è che non si tratta di vere multe ma della nuova idea di scaltri truffatori che in questo modo stanno intascando centinaia di euro da automobilisti distratti e convinti di aver preso effettivamente una multa. Loro all’atto del pagamento invieranno i soldi ad un conto corrente privato.
Altre segnalazioni sono arrivate da altre parti d’Italia come Napoli, Marche, Abruzzo. In particolare bisogna fare attenzione se arriva un verbale con il numero di conto corrente 1065198903.
Alla fine non è difficile per i truffatori falsificare e stampare una contravvenzione falsa. Basta un programma di fotoritocco sul pc, una multa originale modificata e il gioco è fatto.