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Mare inquinato in Campania, l’elenco dei 10 luoghi da evitare: uno è nel casertano

CASERTA – C’è anche una località della provincia di Caserta tra i 10 luoghi da evitare a causa dell’inquinamento del mare. Questo è quanto si evince dai dati di Goletta Verde Campania per il monitoraggio ambientale effettuato lungo le coste della regione su indicazione di Legambiente.

I punti campionati sono distribuiti tra le province di Caserta, Napoli e Salerno, e i prelevamenti sono avvenuti nel periodo compreso tra il 27 giugno e il 5 luglio.

Di questi 33 punti, 20 si trovano in mare aperto e 3 hanno dato segnali di inquinamento. I restanti 13 sono stati prelevati nelle foci di fiumi, canali, rii e scarichi artificiali e 10 sono risultati inquinati.

Tra questi 10 uno si trova anche in provincia di Caserta. Stiamo parlando della foce del Regi Lagni. Tre punti sono nella provincia di Napoli e precisamente la foce del canale di Licola, il mare a 50 metri a sinistra della foce dell’alveo Volla, la foce del Sarno. I restanti 6 siti sono in provincia di Salerno: la foce del Reggina Minor a Minori, la foce del fiume Irno a Salerno, la foce del torrente Asa a Pontecagnano Faiano, la foce del canale di scarico a Marina di Eboli, la foce Capo di Fiume a Capaccio e la foce del fiume Testene ad Agropoli.