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Ucciso per gelosia, indagato amico del killer: cellulare sotto la lente

VILLA LITERNO/CASAL DI PRINCIPE. Si allarga l’indagine sull’omicidio del 17enne Giuseppe Turco. Nelle ore dell’addio è emersa la presenza di un secondo indagato, oltre al reo confesso del delitto, il 20enne Anass Saaoud. E’ un 18enne di Casal di Principe, presente al bar Morza durante la lite tra i due rivali in amore.

Il suo cellulare sarebbe stato requisito e le chat sono al vaglio degli investigatori insieme ad altri elementi comprese le immagini delle telecamere. Nello specifico il giovane avrebbe aiutato Anass, secondo l’ipotesi accusatoria, ma ancora non si sa in che modo.

Il 18enne è indagato a piede libero, mentre solo Anass è in carcere per omicidio volontario. Ieri si sono tenuti, nella Chiesa di Santa Maria Assunta a Villa Literno, i funerali del 17enne Giuseppe Turco, ucciso a coltellate quella maledetta sera di giovedì 29 giugno. Gremita la chiesa e la piazzetta antistante, presenti i sindaci di Villa Literno Valerio Di Fraia e di Casal di Principe Renato Natale, centinaia di ragazzi con maglietta bianca, impressa davanti la foto di Giuseppe in moto e dietro la scritta “Siamo gocce di un passato che non può tornare. Questo tempo ci ha tradito, è inafferrabile”, frase ripresa da una canzone di Giorgia.