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Picchiata in auto davanti alla figlia, corre dai carabinieri col volto tumefatto

Casaluce. Erano le 19.30 di ieri quando al citofono della Stazione carabinieri di Teverola ha bussato una 23enne con il volto tumefatto e graffi al collo.

Al carabiniere che le ha aperto, la donna ha subito detto di essere stata appena schiaffeggiata dal marito in presenza della figlia minore e che l’aggressione si era verificata all’interno della loro autovettura mentre erano in sosta nella vicinissima Piazza centrale del Comune di Casaluce (CE).

La vittima ha poi precisato di essere comunque riuscita a scappare a piedi e a raggiungere il Comando Stazione.

Secondo quanto poi formalizzato dalla donna con denuncia, la discussione sarebbe nata a seguito dell’ennesimo tentativo di far desistere il marito dal bere alcolici e/o assumere droga, aggiungendo di aver subito, anche in passato, analoghe aggressioni per le stesse motivazioni, mai denunciate nella speranza di poterlo aiutare.

L’uomo, un 29enne di Gricignano d’Aversa, è stato arrestato è posto ai domiciliari