Napoli. Migliorano le condizioni di Salvatore Nurcaro, il 31enne obiettivo del killer che, la scorsa settimana, nell’esplodere i colpi, ha ferito anche la piccola Noemi, in Piazza Nazionale. Nurcaro era stato raggiunto dai colpi del killer, che si è poi allontanato in sella a una motocicletta, fuori al “Caffè Elité”. Sulla dinamica si indaga a 360 gradi per individuare la matrice dell’agguato.
La visita di Mattarella
Intanto ieri, prima di rientrare a Roma, il Presidente Mattarella si è recato nell’ospedale pediatrico Santobono, dove da venerdì lotta per la vita la bimba ferita: ha ringraziato i medici per il loro lavoro, si è soffermato con i genitori di Noemi. Parole di
conforto nell’ennesima giornata di attesa, in cui il bollettino medico conferma la stabilità delle condizioni critiche della paziente. La bimba è sempre tenuta in coma farmacologico, respira grazie alla ventilazione meccanica. Preoccupa la condizione del suo polmone sinistro, il più compromesso dal proiettile. I suoi genitori non smettono di sperare, il papà non esclude di lasciare Napoli, in futuro: “Fa rabbia, è doloroso, ma ci sto pensando. Comunque in questo momento conta solo che lei si salvi”. L’attesa prosegue, arriva al Santobono anche il presidente della commissione parlamentare antimafia Nicola Morra, atteso poi da colloqui con i vertici delle forze dell’ordine, il procuratore capo di Napoli e il prefetto.