Nazionale. Si è spento nella mattinata di lunedì, all’età di 86 anni, Silvio Berlusconi.
Quattro volte Presidente del Consiglio dei Ministri, deputato, senatore, europarlamentare e fondatore e leader di Forza Italia ma anche imprenditore, fondatore di Mediaset e Fininvest, ex Presidente dell’AC Milan e poi Presidente dell’AC Monza.
Per lui, le esequie di Stato così come previsto dalla legge n. 36 del 7 febbraio 1987 in cui all’art. 1 si legge: «Sono a carico dello Stato le spese per i funerali del Presidente della Repubblica, del Presidente del Senato, del Presidente della Camera dei deputati, del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Presidente della Corte costituzionale, sia che il decesso avvenga durante la permanenza in carica, sia che avvenga dopo la cessazione della stessa».
I funerali di Stato si terranno questo pomeriggio, alle 14:55, nel Duomo di Milano. Il feretro sarà scortato dalla polizia stradale nel tragitto cittadino e ad accoglierlo sul sagrato ci saranno sei carabinieri in alta uniforme per gli onori militari e l’arciprete del Duomo Gianantonio Borgonovo. Presiederà la funzione religiosa l’arcivescovo Mario Delpini.
L’ultimo ad entrare in cattedrale sarà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, preceduto dalla Premier Giorgia Meloni e dai Presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa. Alla cerimonia saranno presenti anche altri altri esponenti del Governo e leader del mondo.
Inoltre, per la prima volta nella storia della Repubblica italiana, il Governo ha dichiarato per la morte di un ex Presidente del Consiglio il lutto nazionale. Era accaduto in passato solo con Giovanni Leone e Carlo Azeglio Ciampi, ex Presidenti del Consiglio dei ministri ma che avevano ricoperto anche la carica di Presidente della Repubblica.
Si legge sul sito del Governo, infatti, che: «è stata disposta, dal 12 al 14 giugno 2023, l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale e sulle sedi delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all’estero. Il 14 giugno 2023, giornata di celebrazione delle esequie di Stato, è dichiarato lutto nazionale».
Nel periodo di lutto le autorità pubbliche si astengono da impegni sociali, fatta eccezione per le manifestazioni di beneficenza.
Il lutto nazionale non è normato da una legge precisa ma viene annunciato a discrezione del Governo in carica. Una misura stabilita con una circolare del Consiglio dei ministri sulle esequie di Stato del 18 dicembre 2002.
Il lutto nazionale non è normato da una legge precisa ma viene annunciato a discrezione del Governo in carica. Una misura stabilita con una circolare del Consiglio dei ministri sulle esequie di Stato del 18 dicembre 2002.