Capodrise. Situazione alquanto tesa nella maggioranza guidata dal sindaco Enzo Negro. Ieri pomeriggio nel corso del consiglio comunale il capogruppo di maggioranza, Michele Di Paolo prima del voto sulle tariffe Tari, Imu e Irpef ha letto un documento.
In pratica ha tirato in ballo l’uscita dall’associazione che porta il nome del gruppo consiliare ‘Siamo Capodrise’ da parte degli assessori Luisa D’Angelo, Pasquale Ricciardi e del consigliere Giuseppe Salzillo:
“Non contestiamo la scelta legittima dei 3 consiglieri fuoriusciti dal gruppo ‘Siamo Capodrise’, ancorché con motivazioni tali da poter essere rispedite ai mittenti. Nella fattispecie la mancanza di un confronto leciti, diretto e democratico. Tuttavia per noi gruppo di Siamo Capodrise è vitale mantenere con il nostro elettorato una posizione di trasparenza e coerenza. A tale riguardo sono qui a chiedere se in questo consesso si sia creato un nuovo gruppo consiliare in conseguenza di tale scelta. E quali saranno le implicazioni e le condizioni di tale scelta.
E’ ovvio che dopo questo consiglio comunale si aprirà una pagina nuova di queste amministrazione della quale oggi non possiamo ipotizzare lo sviluppo”.
Parole davvero pesanti quelle di Di Paolo in nome e per conto però dell’associazione Siamo Capodrise. Bisogna comunque scindere: una cosa è il sodalizio e una cosa è il gruppo.
Essendo poi l’associazione nata postuma alla formazione del gruppo consiliare, quello che ha letto Di Paolo potrebbe anche avere una valenza irrisoria. C’è comunque uno scollamento all’interno della formazione che ha stravinto nel 2021, toccherà al sindaco Enzo Negro cercare di tenere la barra a dritta…