aggiornamento: le condizioni del consigliere De Matteis.
Per l’esponente della frazione San Marco Trotti frattura del perone, tibia e femore. In queste ore sarà operato.
AGG (Le condizioni del nipote del sindaco).
Per fortuna le condizioni di Umberto Nuzzo, nipote del sindaco, figlio del fratello Giovanni, sono confortanti. E’ un codice verde.
Lo hanno portato al Psaut di San Felice, per lui escoriazioni multiple alle gambe e alle braccia e si sospetta solo una piccola frattura ad un mignolo.
Gli è stata applicata una terapia antalgica. Probabilmente i familiari lo trasporteranno solo per un consulto ortopedico.
Siamo in attesa di capire le condizioni del consigliere Giovanni De Matteis, messo male con quella sospetta doppia frattura. Si trova a Caserta in ospedale.
AGG. Brutto incidente poco dopo l’esito del ballottaggio alle elezioni comunali che ha decretato la vittoria di Emilio Nuzzo.
Dal seggio di San Marco sono partiti su uno scooter uno dei nipoti del neo sindaco e il neo consigliere comunale Giovanni De Matteis. Stavano raggiungendo il comitato in festa di via Roma. Ma giunti in via Napoli, all’altezza della Goldbet, Nuzzo alla guida pare abbia perso il controllo e i due sono ruzzolati a terra finendo contro una Opel Mokka.
Più grave il consigliere De Matteis, portato in ospedale per una sospetta doppia frattura alla gamba (speriamo che non sarà così) e contuso con escoriazioni il ragazzo di via Grotticella. Sul posto i carabinieri con il comandante della stazione Olindo Camassa.
San Felice a Cancello. Incidente durante i festeggiamenti per la vittoria delle amministrative.
Purtroppo nella zona di via Napoli, San Felice centro, non lontano dalla casa comunale si sono scontrati uno scooter ed una Opel.
Su uno di questi due veicoli c’era anche un parente del neo sindaco. Subito dopo è arrivato il padre e lo ha portato in ospedale con la sua auto. L’altro ferito stava attendendo un’ambulanza.
Per il parente del neo sindaco, dovrebbe essere un nipote, ferite evidenti ad un braccio e ad un ginocchio.
Segue agg.
