San Felice a Cancello. Per Eugenia Carfora una luce c’è, lo dice nella sua nota inviata stamani ai media, noi aggiungiamo che si trova in fondo al tunnel, ancora distante.
Queste le parole della preside coraggio:
“Riteniamo opportuno e necessario confermare che non ci fermeremo a nessuna stazione, perché la luce ci aspetta. Continueremo a prenderci per mano tutte le volte che qualcuno proverà a lusingarci o a spezzare il nostro patto di lealtà con voi elettori. Non abbiate dubbi, continuate a dire ‘no’. Non lasciate il sentiero appena tracciato”.
Un progetto working in progress quello della Carfora, che con un manipolo di soldati per poco non conquistava tutto il palazzo.
Le sarebbe bastato qualche cavallo in più nel motore per andare al ballottaggio e passare alla storia anche del suo paese, dopo quanto ha posto in essere a Caivano, attirando l’attenzione dei media nazionali già da qualche anno.
Sembra davvero una scelta la sua e va rispettata ma tra molti suoi sostenitori e qualche suo candidato non può che esserci il rammarico per un’occasione che potrebbe non ricapitare più.