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L’appello ai giovani del territorio di Teresa Piscitelli: “Non restiamo indifferenti”

San Felice a Cancello. Tra gli interventi più apprezzati nella presentazione di ieri delle liste di Carmine Palmieri, quello di Teresa Piscitelli, 26enne laureata in Scienze Motorie della zona Tavernole, al debutto assoluto.

In poco meno di due minuti Teresa è riuscita a riassumere un po’ tutto delle sue idee, rivolgendosi sul finire anche al candidato sindaco. La 26enne della lista ‘Sviluppo e Lavoro’ si era preparata un discorso scritto anche abbastanza lungo ma ha preferito andare a braccio, mostrando coraggio e determinazione. Nonostante una sola paura nell’esposizione la prova è stata superata.

Alleghiamo il video del suo intervento e di seguito la sua prima presentazione.

 

“Ho scelto di non restare a casa e di non limitarmi magari a criticare come spesso si usa fare, ma ho scelto, di scendere nell’agone politico con coraggio determinazione e libertà di pensiero, giurando a me stessa di non perdere mai di vista l’obiettivo della mia scelta: il bene dell’amata mia comunità San Felice a Cancello.

Ho scelto il progetto che fa capo al candidato sindaco Carmine Palmieri uomo saggio ed esperto, che ha avuto il coraggio di scegliere la strada più impervia candidando giovani e professionisti nella quasi totalità dei casi senza nessun trascorso politico.
Sono nata e cresciuta a San Felice a Cancello nella frazione Vigliotti,  terra che amo, terra che voglio vedere rinascere.
Tra le varie problematiche da affrontare, dopo un lungo periodo di stasi politico-amministrativo , porterò all’attenzione dell’amministrazione comunale, lo storico problema del lago dei rifiuti oggetto anche dei servizio televisivi nazionali, con una ricaduta negativa dell’immagine della nostra terra.
Mi impegnerò nel campo della cultura e dei relativi luoghi di aggregazione sociale e nell’investire nell’ambito della istituzione scuola con l’impegno di far nascere definitivamente un polo scolastico anche di grado superiore, senza mai dimenticare che i nostri giovani dovranno essere la futura classe dirigente della nostra comunità.”