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Condannato perchè vicino al clan, muore agli arresti domiciliari

LUSCIANO. E’ rimasto per due settimane ai domiciliari dopo un lungo periodo di detenzione prima di terminare la sua esistenza. Si è spento nella sua abitazione di Lusciano dove era ristretto agli arresti domiciliari Nicola Verolla, settantenne luscianese considerato vicino al clan dei Casalesi.

Il giudice aveva ritenuto il regime carcerario incompatibile col suo stato di salute. Per questo motivo era stato scarcerato e messo agli arresti domiciliari dove poi è morto questa mattina per cause natuali.

Da quando si apprende le sue condizioni di salute erano, infatti, ampiamente compromesse.