
Caserta. Invece di prendere i medici come da contrattazione nazionale, l’Asl di Caserta ha fatto un bando a partita IVA, questo per fare fronte alla penuria di camici bianchi al 118.
Insomma si è raccattato un po’ di personale tra cui neo laureati alla prima esperienza, sprovvisti probabilmente ancora del corso di Medicina Generale e dell’attestato di emergenza.
Oppure se hanno il corso di emergenza non hanno di sicuro effettuato i tirocini, in quanto dovrebbero essere effettuati con l’ambulanza medicalizzata ma essendo pochi i medici, non è stato visto ancora nessun accoppiamento.
I suddetti medici sono stati inseriti in servizio con paga sostanziosa, addirittura quasi doppia rispetto a quelli già presenti nell’organico del 118 in turni prettamente notturni infrasettimanali. Una bella differenza rispetto a quanto accade nel week end ad esempio.
Nell’ambito della rotazioni quindi sono di poca utilità, i turni diurni e quelli notturni dei giorni caldi sono sempre appannaggio dei pochi che c’erano prima, in più essendo alla prima esperienza, spesso rischiano di essere poco utili.
Ad esempio sulla turnazione della città di Caserta dal lunedì al giovedì ci sono 3 medici notturni e uno in tutti gli altri giorni.
Questo potrebbe provocare del malcontento tra quelli che sono in servizio già da un po’.

