SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Per l’approvazione di una variante urbanistica per la costruzione di un micro asilo nido a via delle Rose, il consiglio comunale è stato convocato per domani quattro aprile in prima e per il sei dello stesso mese in seconda convocazione alle ore 19 nell’aula consiliare di palazzo Lucarelli. Unico argomento all’ordine del giorno sul quale riferirà il sindaco Antonio Mirra.
Intanto, in precedenza tre studi di fattibilità con relativa richiesta di finanziamento nell’ambito del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) sono stati approvati dall’esecutivo comunale e riguardano la realizzazione di tre interventi in vari segmenti della vita pubblica cittadina. In primo piano vi è il progetto per il restauro e la valorizzazione della Villa comunale per un finanziamento di un milione e 896 mila euro. L’intervento prevede l’immissione di nuove essenze arboree, la sistemazione della flora esistente con il potenziamento del sistema di irrigazione e così via. Dalla Villa Comunale al teatro Garibaldi.
Per il massimo cittadino è stato approvato un piano di fattibilità per l’efficientamento energetico per circa 120 mila euro e che porterà ad una sistemazione di tutto l’impianto elettrico scenico e interno e la sostituzione con lampade a basso consumo ed un nuovo impianto esterno di illuminazione che renda la struttura meglio illuminata e più visibile. Un terzo intervento, infine riguarda la realizzazione di un asilo nido comunale nel rione sant’Andrea dei Lagni su via Napoli con doppio ingresso da via Foscolo e via Leopardi.
Il finanziamento richiesto è di un milione e 311 mila euro. Sempre per quanto riguarda gli asili nido, gli uffici competenti hanno ultimamente intercettato altri fondi nel PNRR finalizzati alla realizzazione delle scuole per l’infanzia da zero a tre anni. Infatti, progetti sono stati presentati per un asilo nido da costruire al Parco delle Rose, (via dei Ramari) e nel rione IACP in via Giotto per un finanziamento richiesto di due milioni e mezzo di euro. Salgono, quindi, a tre i progetti per la realizzazione di asili nido che potrebbero essere realizzati con i fondi del PNRR.