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Il decano degli avvocati al traguardo del secolo di vita

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Un bellissimo traguardo oggi per l’avvocato, lo storico e lo scrittore Giuseppe Garofalo che ha raggiunto il primo secolo di vita.

Con una semplice e sobria cerimonia, festeggiato da parenti (nella foto l’avvocato Giuseppe Garofalo con i cari nipoti Roberto e Massimo Garofalo) il decano degli avvocati penalisti del foro di Santa Maria e presidente emerito della Camera penale dello stesso Tribunale, con la sua immensa cultura e preparazione, ha ricevuto gli ospiti con quel suo sorriso accattivante ed ha ricordato alcuni importanti episodi della sua splendida carriera professionale, con un piccolo intermezzo da politico, ed i rapporti con gli illustri colleghi Alfredo De Marsico, Giovanni Leone, Giovanni Porzio che lo hanno onorato della loro stima professionale in importanti processi celebrati in Corte d’Assise a santa Maria e Napoli.

A festeggiare don Peppino, il figlio avvocato Nicola, la figlia Rosetta, la nipote avvocato Paola ed i parenti tutti, gli avvocati che si sono formati nel suo studio seguendo il suo esempio di avvocato ed anche di uomo probo e disponibile come l’avvocato Giovanni Petrella, Paolo Trofino, Giuseppe Stellato e signora, Camillo Irace, Raffaele Crisileo ed altri. Presenti al brindisi augurale, il presidente dell’ordine degli avvocati di santa Maria, Angela Del Vecchio, il presidente della Camera Penale, Francesco Petrillo ed altri giovani professionisti che si sono abbeverati al suo saprei nello studio di via Cappabianca.

Allo scrittore e storico Giuseppe Cappabianca (La seconda guerra napoletana, Le ragioni del boia, L’empia bilancia e Teatro di Giustizia, questi i titoli delle sue pubblicazioni) sono pervenuti messaggi augurali da parte di magistrati e colleghi che hanno voluto tributare a don Peppino quell’augurio di una vita ancora più lunga e serena così come gliela augurano i cittadini sammaritani che ne hanno sempre apprezzato le doti di impeccabile professionista e di uomo perbene e signore di altri tempi. Ad maiora !