Santa Maria a Vico/Maddaloni. Svolta immediata per due personaggi chiave dell’inchiesta sullo spaccio di droga tra Maddaloni e la Valle. Il Riesame ha accolto l’istanza dell’avvocato Clemente Crisci e disposto la revoca della misura cautelare del carcere sostituendola con quella meno afflittiva per due indagati molto noti: si tratta di Orazio Gagliardi e Giuseppe Antelli, entrambi maddalonesi ed ora reclusi in casa.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di SMCV e svolta dai citati militari dell’Arma da febbraio a novembre 2021, attraverso servizi di osservazione e controllo, intercettazioni telefoniche e ambientali, ha consentito di accertare l’esistenza di un gruppo di persone che, in proprio, aveva avviato una intensa attività di spaccio.
Lo stupefacente era acquistato nell’hinterland napoletano e, come emerso dalle indagini, ai clienti abituali era praticato uno sconto.
Chat di fuoco
Nelle conversazioni intercettate la merce era chiamato con termini convenzionali, “borsa”, “chiave”, “fotocopia”, “benzina”, “macchina grande”, “macchina piccola”.
Il sodalizio disponeva di un numero elevato di telefoni cellulari e di molteplici schede telefoniche intestate, per lo più, a cittadini extracomunitari. Per comunicare tra loro utilizzavano per lo più app messaggistiche istantanee quali whatsapp e telegram.
Era prevista anche la possibilità di ricevere lo stupefacente direttamente a casa. Per la consegna a domicilio era stato stabilito un sovrapprezzo: nel corso dell’intera attività sono stati accertati 550 episodi di spaccio.