Arienzo/Santa Maria a Vico. Ad un anno dai fatti e dall’arresto arriva subito il verdetto per il 34enne di Capodiconca di Arienzo, Angelo Pasquale Razzano, accusato di stalking aggravato nei confronti della ex fidanzata e della madre residenti in località Messercola di Santa Maria a Vico. In questo caso si era ricorso al giudizio immediato.
Una vicenda che nel corso di quest’ultimo anno abbiamo seguito spesso, dall’arresto dei carabinieri di Santa Maria a Vico, alle scarcerazioni e poi all’acquisizione della libertà.
La ragazza aveva riferito: “E’ capace di fare qualsiasi cosa, ho paura, temo che abbia anche un’arma, poi ha sempre quella chiave a portata di mano, l’ho vista usarla quando ha aggredito una persona”. La perquisizione però ebbe esito negativo. Sotto la lente del giudice diversi episodi ascritti al 34enne, ossessionato dalla fine del rapporto.
Alla fine il giudice lo ha assolto per stalking riqualificato in molestia semplice con ammenda di 500 euro. Razzano è stato assolto anche da tutte le altre accuse (Percosse, violazioni di domicilio e articolo 4 l.110/75) perché il fatto non sussiste.
Insomma per la difesa dell’imputato, rappresentata dagli avvocati Carlo Perrotta e Davide Pascarella è stata una vittoria.