AGGIORNAMENTO ORE 12,27. Sul caso della sezione chiusa a Portico, interviene uno dei quattro referenti, e cioè Gerardo Massaro: “Giusto per fare chiarezza ci tengo a precisare che il presidente di seggio designato dalla commissione era Giuseppe Oliviero, il quale era l’unico che poteva andare a ritirare il kit per lo svolgimento delle votazioni a Caserta, così come previsto dal regolamento. Risulta che il presidente non sia andato a ritirare il kit, non so se per mancanza di tempo oppure perché non conosce la sede provinciale del PD.
Sempre da regolamento è il presidente che organizza il seggio, e se una sede non è disponibile può sceglierne anche un’altra. Ma il tutto si ferma al fatto che non ha ritirato il kit e per la prima volta non ha fatto svolgere le Primarie a Portico”.
Dalla segreteria provinciale ci hanno fatto sapere che stanno votando tutti nella vicina Macerata da Stefano Cioffi. Sull’argomento replica il sindaco Giuseppe Oliviero: “Ieri sera alle 19 mi ha chiamato da Caserta Camilla Bernabei della segreteria provinciale, dicendomi che potevo andare a ritirare il kit. Mi ha detto anche che aveva chiamato Gerardo Massaro e lui non aveva risposto. Io le ho risposto che era tardi e stavo con la famiglia, e che non avevo le chiavi della sezione, perché in possesso di Massaro, essendo lui il segretario. Inoltre non avendo una sezione mi sarebbe risultato impossibile organizzare un seggio. Comunque ho fatto comunque il mio dovere andando a Macerata a votare”.
Portico di Caserta. Nonostante Portico di Caserta fosse una delle 35 sedi ufficiali per le Primarie del Pd in questa domenica il seggio è rimasto chiuso, come si evince dalla foto, angolo via Piccirillo, piazza Rimembranza.
Dal documento pervenuto dalla segreteria provinciale i referenti erano: Giuseppe Oliviero, Gerardo Massaro, Carlo Benincaca e Palma Piccerillo.
Questo lo sfogo di alcuni iscritti:
“Le primarie per il PD hanno da sempre rappresentato un segno di democrazia. Democrazia che a Portico il segretario cittadino del PD non vuole rispettare i tanti cittadini di Portico che avrebbero voluto recarsi per esprimere la loro preferenza hanno trovato le serrande del partito chiuso. Tutto ciò a discapito della democrazia e del partito stesso”.