Benevento. È stato assolto il 76enne residente a pochi chilometri da Benevento che era accusato di aver tentato di violare la privacy della moglie, dalla quale era separato all’epoca dei fatti. Nel dicembre del 2021 l’anziano avrebbe cercato di sapere dall’impiegato di un ufficio postale a quanto ammontasse la somma di denaro depositata sul conto della coniuge.
L’addetto Postale aveva ovviamente risposto di non poterlo rivelare, denunciando l’accaduto. L’indagine era sfociata in un decreto penale di condanna al quale la difesa si era opposta, con richiesta di rito abbreviato.
Questa mattina il pubblico ministero, che si era espresso per l’assoluzione del 76enne perché il fatto non sussiste, in linea con le conclusioni del legale dell’anziano, ha quindi deciso per l’assoluzione perché il fatto non è previsto come reato.
La stessa persona era già stata assolta nel maggio dello scorso anno, sempre in un rito abbreviato, dall’addebito di maltrattamenti, ravvisato in presunti atteggiamenti prevaricatori, offese continue e ripetute all’onore e alla dignità dell’ex moglie.